Un teatro Orfeo gremito in ogni ordine di posti ha reso omaggio al concerto che la Grande Orchestra di Fiati Santa Cecilia ha tenuto ieri sera a Taranto.

Un momento suggestivo, particolare. Uno spettacolo che ha riempito i cuori non solo dei presenti ma anche dei destinatari di questa serata che, occorre ricordarlo, è stata una “nota” di solidarietà per il reparto Pediatrico dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto.

Moltissimi confratelli in platea e galleria. Le marce funebri hanno provocato brividi ed emozioni, trasportando la mente e il cuore dei presenti ai giorni santi delle processioni e pellegrinaggi. Un vasto repertorio denso di composizione che ha fatto la storia dei Riti di Taranto. Che esso sia il Giovedì o il Venerdì Santo, che si tratti del Pellegrinaggio della Beata Vergine Maria Addolorata o la processione dei Misteri. Le emozioni che si avvertono ascoltando queste musiche sono rare, uniche. Le bande e la troccola sono gli unici elementi all’interno del rito penitenziale a “poter parlare”. Sono loro che regolano l’andamento e l’andatura di tutta la processione.

L’orchestra è stata diretta dal maestro Giuseppe Gregucci. A Taranto è già aria di Settimana Santa.

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