La Colonna

1829

La Colonna è una delle statue della Processione dei Misteri a Taranto. La seconda ad uscire e la seconda a rientrare.

La statua de La Colonna è una delle immagini più intense e drammatiche della Processione dei Misteri del Venerdì Santo a Taranto. Questo sacro simulacro rappresenta Cristo flagellato alla colonna, un momento di grande sofferenza nella Passione di Gesù.

Storia e Significato

La statua raffigura Gesù legato a una colonna, il corpo segnato dai flagelli inflitti dai soldati romani. L’iconografia della flagellazione ha sempre avuto un forte impatto emotivo nei riti della Settimana Santa, simboleggiando il sacrificio e il dolore accettato da Cristo per la redenzione dell’umanità.

Nel contesto della Processione dei Misteri, La Colonna invita alla meditazione sulla sofferenza e sull’ingiustizia, suscitando profonda devozione tra i fedeli e i portatori del simulacro.

Il Simulacro

E’ stata realizzata dal cartapestaio leccese Giuseppe Manzo nel 1901. In quell’anno, la Confraternita del Carmine di Taranto commissionò a Manzo la creazione di tre nuove statue per sostituire quelle deteriorate: La Colonna, l’Ecce Homo e la Cascata.

Dove è posizionata nella Processione dei Misteri

La statua de La Colonna è la seconda statua a varcare la soglia della chiesa dal Carmine. Segue Cristo all’Orto. Tra il simbolo e la statua ci sono quattro coppie di poste. Precede la statua de Ecce Homo, dopo altre quattro coppie di poste.

Il suo messaggio

L’immagine di Cristo flagellato invita i fedeli a meditare sul significato del sacrificio e della sofferenza nella vita cristiana. La Processione dei Misteri, con il suo incedere lento e solenne, rappresenta un’occasione per immergersi profondamente nel senso della Passione e della Resurrezione, attraverso le immagini sacre e le antiche tradizioni della Settimana Santa tarantina.

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