Il Troccolante

268
La Settimana Santa di Taranto è un periodo ricco di tradizioni e rituali che affondano le radici nella storia secolare della città. Tra le figure emblematiche di queste celebrazioni, il Troccolante del Carmine occupa un posto di rilievo, aprendo e guidando la solenne Processione dei Sacri Misteri del Venerdì Santo.
La Troccola del Carmine è uno dei simboli più ambiti della assemblea straordinaria della Domenica delle Palme a Taranto (le cosiddette Gare). Primo simbolo ad uscire in processione il pomeriggio del Venerdì Santo nel cuore del Borgo Umbertino, guida l’intera processione per circa quattordici ore.

Origine e Significato del Troccolante

Il termine “Troccolante” deriva dalla troccola, uno strumento a percussione utilizzato durante le processioni della Settimana Santa. Il Troccolante è il confratello incaricato di suonare la troccola, segnando il ritmo e l’incedere della processione. Questo ruolo ha origini antiche e rappresenta un richiamo alla penitenza e al raccoglimento spirituale.

La Troccola: Strumento di Devozione

La troccola è un idiofono a percussione diretta, costituito da una tavola di legno su cui sono fissate maniglie metalliche. Agitando lo strumento, le maniglie percuotono il legno, producendo un suono caratteristico che sostituisce il rintocco delle campane durante i giorni di lutto della Passione. Questo suono distintivo accompagna i fedeli nel loro percorso di fede e penitenza.

Il Ruolo del Troccolante nella Processione dei Misteri

Durante la Processione dei Sacri Misteri, che ha inizio alle 17:00 del Venerdì Santo, il Troccolante apre il corteo uscendo per primo dalla Chiesa del Carmine. Con la troccola in una mano e il bordone nell’altra, avanza lentamente con il caratteristico passo detto nazzecata, un’andatura oscillante che simboleggia il dolore e la penitenza. Il suo compito è fondamentale: scandisce il ritmo della processione e guida i confratelli lungo il percorso cittadino.

L’abito di rito del Troccolante

Il Troccolante indossa l’abito tradizionale della Confraternita del Carmine, composto da:

Camice bianco

Il camice deve essere realizzato in cotone, preferibilmente in tessuto “percalle” o “pelle ovo”, e di colore bianco. La parte superiore deve rimanere aperta sul petto e chiudersi con alcuni bottoni, che possono essere bianchi o in madreperla. Il collo deve seguire il modello a “pistagna”, con un’altezza compresa tra i 4 e i 6 cm, in modo da sovrastare il bordo della mozzetta.

Le maniche, ampie fin dalla cucitura, terminano ai polsi con un elastico interno che crea un effetto arricciato. Sulle spalle sono applicate due linguette in tessuto, una per lato, lunghe 7 cm e dotate di asola e bottone (bianco o in madreperla), sotto le quali viene fissato il nastro dello scapolare.

La lunghezza del camice deve arrivare fino alle caviglie, senza superarle né risultare troppo corta. La parte inferiore deve inoltre presentare un risvolto cucito internamente, con un’altezza compresa tra 8 e 10 cm.

Infine, una fettuccia in cotone, cucita internamente all’altezza della vita, permette di creare un’arricciatura sulla parte posteriore del camice, a partire dai fianchi, lasciando invece la parte anteriore perfettamente liscia.

  • Mozzetta color crema: mantella chiusa da bottoni scuri.
  • Cappuccio bianco: copre il volto, lasciando solo due piccoli fori per la vista.
  • Cappello nero a falde bordato con nastro blu: posto sul capo dopo l’uscita dalla chiesa.
  • Rosario nero: appeso alla cintura come segno di devozione.
  • Guanti bianchi: indicano purezza e rispetto.

Questo abbigliamento solenne sottolinea l’importanza del ruolo e il profondo significato spirituale della processione.

Il Rito dei Tre Colpi al Portone

Uno dei momenti più suggestivi della processione è il rientro nella Chiesa del Carmine. Al termine del percorso, il Troccolante bussa per tre volte al portone della chiesa con il bordone. Questo gesto simbolico rappresenta la conclusione dei riti della Settimana Santa e il ritorno alla vita quotidiana, rinnovati nella fede.

 

Articolo precedenteQuando iniziano e quali sono i principali eventi che precedono la Settimana Santa?
Articolo successivoQuaresima e Settimana Santa 2025: ecco il Programma ufficiale della Arciconfraternita del Carmine