La Troccola dell’Addolorata

3593

La Troccola dell’Addolorata è tra i simboli più ambiti dei Riti della Settimana Santa. E’ portata appunto dal Troccolante durante il Pellegrinaggio (Processione) della Addolorata nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo a Taranto.

Bugnato nero con intarsi in argento, quattro maniglie, due per ogni lato, il cuore della Mamma trafitto su di un lato e il simbolo Servi di Maria sull’altro.

Troccola V. Montrone 1912

E’ stata donata il 30 marzo del 1912 dal confratello Vincenzo Montrone. Diverse fonti indicano il maestro Petruzzi quale probabile autore.

Particolare e riconoscibile senza esitazioni il particolare suono delle maniglie che sbattono sulle piastre.

Troccola Mancarella

La confraternita ha anche una seconda troccola. E’ stata donata in memoria del papà Salvatore, da Antonio Mancarella nel 2002.

La sosta nella Suore: la troccola smette per pochi minuti di crepitare

Siamo a metà percorso del Pellegrinaggio della Beata Vergine Addolorata. E’ la notte tra il Giovedì Santo e il Venerdì Santo. Nella prima mattina del Venerdì il troccolante raggiunge per primo piazza Immacolata e le Suore. Qui entra e fa un brevissima pausa ristoratrice prima di riprendere il Pio Esercizio.

Il Troccolante dell’Addolorata

Il Troccolante dell’Addolorata

La Troccola dell’Addolorata annuncia l’avvio dei Riti a Taranto

Poco prima di mezzanotte, a cavallo tra il Giovedì e il Venerdì Santo, il penitente della Confraternita della SS.ma Addolorata e San Domenico che si è aggiudicato la troccola si affaccia dal ballatoio del tempio Maggiore e annuncia, con il suono melodioso del crepitacolo, l’avvio dei Riti della Settimana Santa a Taranto.

Come è fatta la Troccola dell’Addolorata

Leggermente più leggera rispetto alla troccola del Carmine (che apre la Processione dei Sacri Misteri), il crepitacolo dell’Addolorata pesa meno di 2 kg. E’ realizzata il legno di noce ed è leggermente più corta di quella del Carmine. Sul dorso è riportata una targhetta che riporta testualmente: V. Montrone, 1912.

Simbolo ambito durante l’aggiudicazione

La Troccola è uno dei simboli più ambiti durante l’aggiudicazione della Domenica delle Palme, l’assemblea straordinaria in cui i confratelli si aggiudicano un simbolo, una posta o una sdanga.

Il troccolante apre il Pellegrinaggio dell’Addolorata

Il pendio pronto ad abbracciare il troccolante (in basso video Settimana Santa 2018):

La troccola dell’Addolorata entra nella Chiesa del Carmine

E’ la mattina del Venerdì Santo (2023). Dopo la nottata trascorsa tra il Pendio e la Marina, il pellegrinaggio della Beata Vergine Addolorata raggiunge piazza Carmine. Qui ad attendere la troccola c’è Mons. Marco Gerardo. La processione intanto si snoda su via D’Aquino.

Il troccolante giunge nella piazza e, dopo le dovute riverenze al clero, sorprende in molti entrando nella chiesa del Carmine. Attraversa la navate centrale e giunge sin sull’altare. Un bacio, un segno di croce, un inchino e riprende il suo cammino in direzione via Anfiteatro. Il tutto senza mai fermare le maniglie di ferro che sbattono sulla tavola di legno.

 

Articolo precedenteDa oggi, a Taranto, si parla solo di Settimana Santa
Articolo successivoIl cammino della croce. Pellegrinaggio dell’Addolorata. Taranto