Dopo aver ascoltato la banda suonare A Gravame del Maestro Domenico Bastia, la Mamma viene portata sul Pendìo, dopo aver disceso le impervie scalinate del Tempio di San Domenico. E’ da poco Venerdì Santo e un lungo pellegrinaggio attende il corteo penitenziale delle mozzette nere della Venerabile Confraternita della SS. Addolorata e San Domenico a Taranto.

Articolo precedenteTaranto torna Capitale della religiosità popolare: al Carmine “Facies Passionis 2019”
Articolo successivoPrima, Seconda e Terza Croce. Settimana Santa a Taranto