Chi ha detto che i Riti sono sentiti solo durante la Settimana Santa non conosce i tarantini. Non esiste Ferragosto, Natale, Epifania che passi senza che il pensiero sia dedicato alla Mamma, la Beata Vergine Addolorata, o alla Via Crucis che ha dovuto percorrere e subire Gesù Cristo.

Le radio, i lettori mp3, le smart tv sono piene di marce.

Molti pensano che debbano trascorrere le festività natalizie per riprendere a pensare ai nostri Riti. Ma chi sono questi molti? Sicuramente non sono tarantini, non è gente di Taranto. Non è il popolo della città vecchia, quello di chi ci abita, ma anche quello di chi la vive con le azioni che ogni giorno compie.

Le Quarantore non aprono i Riti a Taranto. Le Quarantone aprono i cuori dei tarantini innamorati delle proprie tradizioni. E’ come un campanello. Un po come la troccola che annuncia ai residenti il passaggio della Processione.

La lunga notte poi è attesa un anno. Taranto vive 365 giorni per quel giorno. Si 365, perché il giorno stesso è dedicato a quello che verrà.

“Eh abbiamo visto un altro anno”. Cosi dicono i nostri saggi. E questo che noi speriamo ogni anno, e questo che ogni tarantino vero, autentico, cittadino si augura.

Buona fine estate a tutti e ricordatevi: I Riti e la Settimana Santa, a Taranto, durano un anno intero.

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