Uno degli eventi più attesi e significativi che precedono la Settimana Santa a Taranto è rappresentato dalle “Gare” della Domenica delle Palme. Si tratta di un’assemblea straordinaria in cui i confratelli si riuniscono per decidere chi avrà l’onore di portare i simboli e i simulacri durante le processioni.

Per approfondire il calendario degli eventi, scopri di più sul nostro sito sui Riti della Settimana Santa di Taranto.

Indice

Il significato delle “Gare”

Le “Gare” non sono una competizione nel senso moderno del termine, ma un momento di grande attesa e partecipazione in cui i confratelli, attraverso un’asta interna, si aggiudicano il diritto di portare le statue e i simboli sacri durante le processioni della Settimana Santa.

Come si svolgono le “Gare”

Durante la Domenica delle Palme, i membri delle confraternite si riuniscono nelle loro sedi per prendere parte a un’asta rituale. Ogni confratello può offrire un contributo economico per ottenere l’onore di portare un determinato simbolo o simulacro. Le offerte più alte vengono registrate e assegnano il diritto di partecipare alla processione con un simbolo, posta o sdanga (e al Carmine anche con la forcella).

Chi può partecipare

Solo i confratelli appartenenti alle due storiche Confraternite tarantine possono partecipare a questo rito. Essere portatori è considerato un grande onore, spesso tramandato di generazione in generazione all’interno delle famiglie.

L’importanza della tradizione

Le “Gare” rappresentano un momento di forte spiritualità e senso di appartenenza. Questa pratica secolare, tramandata di padre in figlio, mantiene viva la tradizione dei Riti della Settimana Santa e rafforza il legame tra la comunità tarantina e la sua storia.

Scopri di più sulle tradizioni della Settimana Santa e guarda questa Testimonianza di Passione, a cura di Felice Bonfrate, a Giuseppe Caso, figlio di almeno tre generazioni di confratelli:

Articolo precedenteA Forore 2025
Articolo successivoIl Pellegrinaggio dell’Addolorata a Taranto