A Forore: “Corona di spine in testa, è tempo nostro”. Taranto da il via alla Quaresima 2024

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A Forore: tutto ad un tratto il cielo si tinge di nero a Taranto. E’ la morte di carnevale. La città da il via alla Quaresima con il Mercoledì delle Ceneri.

Un piccolo bambino tiene nelle mani la croce. La stessa che di li a poco Mons. Emanuele Ferro prenderà tra le sue braccia prima di cederla al confratello prescelto per guidare il corteo penitenziale.

Mancano alcuni minuti alla mezzanotte che separa il Martedì Grasso dal Mercoledì delle Ceneri, siamo nel tempio di San Domenico, sul pendio omonimo, ove è gelosamente custodita la statua della Beata Vergine Addolorata.

Il priore Giancarlo Roberti da le ultime indicazioni ai collaboratori della confraternita. Corone di spine in testa e abito di rito: sono pronti per dare avvio alla Quaresima 2024.

Avvio della Quaresima

La croce, con le due luci, arriva sul ballatoio, proprio dove le sdanghe nazzicano l’Addolorata. La banda suona l’Adagio (una novità), qualche minuto e tutto il corteo si snoda sulla lunga scalinata. I confratelli, con la candela accesa, imboccano via Duomo, pregando procedono verso la Basilica di San Cataldo, quindi dalla Postierla di via Nuova scendono a San Giuseppe, qui sostano ed effettuano un momento di preghiera nella chiesa sita su via Garibaldi.

La sosta a San Giuseppe

Ripreso il corteo, i penitenti procedono verso Piazza Fontana, quindi risalgono su via Duomo. Arrivati nuovamente davanti al tempio di San Domenico, i confratelli si posizionano tutti sulla scalinata, la croce e le luci sono sul ballatoio, un gruppo di confratelli anziani resta sulla prima scalinata.

La Desolata

La banda è pronta: suona il tradizionale mottetto la Desolata.

Tre processioni

Il corteo penitenziale A Forore è una delle tre processioni che la Confraternita di Maria Santissima Addolorata e San Domenico svolge durante la Quaresima: nella quinta domenica c’è il Crocifisso, mente durante la Settimana Santa c’è il Pellegrinaggio della Beata Vergine Addolorata (il Giovedì Santo).

Corona di spine in testa, è tempo nostro. Domenica 18 febbraio ci sarà già la prima Via Crucis.

A Forore

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